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PERCOSSO, TIRATO PER LA BARBA, INSULTATO E SPUTATOTHE SMITING, PLUCKING, SHAME AND SPITTING A cura di Dr. R. L. Hymers, Jr. “Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi” (Isaia 50:6). |
Questo è il terzo dei passaggi del Servo in Isaia che profetizzava così perfettamente delle sofferenze di Cristo. Fu a questo testo, tra gli altri, che Gesù fece riferimento quando disse ai suoi discepoli:
“Poi, prese con sé i dodici, e disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell'uomo tutte le cose scritte dai profeti; perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà»” (Luca 18:31-33).
La straordinaria profezia di Isaia 50: 6 non può riferirsi a nessuno se non a Gesù. È stata adempiuta alla lettera dal Signore Gesù Cristo.
“Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi” (Isaia 50:6).
Evidenzierò tre grandi verità da questo testo stasera.
I. Primo, Gesù “ha dato” sé stesso a quelle torture!
Il Dr. Strong (numero 5414) ci dice che la parola ebraica "nâthan" significa "dare". Infatti, Gesù "diede" le spalle a chi lo percoteva. Egli "ha presentato" le sue guance a quelli che ne hanno strappato via la barba. Ha "mostrato" il suo volto agli "insulti e agli sputi". Gesù ha detto:
“Io depongo la mia vita…Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me” (Giovanni 10:17-18).
Di nuovo, nell'orto del Getsemani, quando vennero per arrestarlo, Gesù disse a Pietro:
“Credi forse che io non potrei pregare il Padre mio che mi manderebbe in questo istante più di dodici legioni d'angeli? 54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?»” (Matteo 26:53-54).
Persino quando i soldati erano venuti per trascinarlo via, Gesù avrebbe potuto chiamare 72.000 angeli per impedirlo. Ma ha deliberatamente rifiutato di farlo. Sì, il Salvatore "presentò" la Sua schiena e le Sue guance e la Sua faccia a "coloro che lo percotevano". Egli "ha dato" Sé stesso a quelle sofferenze per adempiere al Suo proposito di venire su questa terra, per salvare il Suo popolo, per riscattare tutti quelli che vengono a lui. Egli
“ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti” (I Timoteo 2:6).
Egli
“ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre” (Galati 1:4).
Egli
“ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità” (Tito 2:14).
Gesù ha detto,
“Io depongo la mia vita…Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me” (Giovanni 10:17-18).
Egli si è dato ad essere torturato, insultato e crocifisso perché ti ama! Egli ha detto:
“Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici” (Giovanni 15:13).
Gesù scese dal trono del cielo per questo scopo: dare la vita a quelle torture e quella vergogna affinché noi potessimo vivere! Oh, che pensiero! Disse: "Ho dato le spalle a chi mi percoteva perché ti amo. Ho mostrato le mie guance a quelli che mi strappavano la barba perché sapevo che questo era l'unico modo per il quale cui potevo riscattarti. Ho esposto la mia faccia agli insulti e agli sputi per salvare la tua faccia dalla vergogna del Giudizio Universale! "Ha deposto la sua vita sotto quegli orrori perché ti ama ed è tuo amico! "Gesù è l'amico dei peccatori!" Alzati e cantalo!
Gesù è l'amico dei peccatori,
Amico dei peccatori, amico dei peccatori;
Gesù è l'amico dei peccatori,
Lui può liberarti!
(Traduzione in Italiano di “Jesus is the Friend of Sinners,”
di John W. Peterson, 1921-2006).
“Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi” (Isaia 50:6).
II. Secondo, Gesù “ha dato” sé stesso a quelle torture per guarire la tua anima di peccatore!
Egli “ha dato [il suo] dorso a coloro che lo percotevano”. Non prendere questo passo alla leggera! La Bibbia dice:
“Allora Pilato prese Gesù e lo fece flagellare” (Giovanni 19:1).
Spurgeon ha detto:
Pilato, il governatore, lo abbandonò al crudele processo di flagellazione ... la sferza ... era fatta con i tendini dei buoi ... in essa erano attorcigliati degli ossi di pecora, delle schegge d'osso, in modo che ogni colpo potesse strappare più efficacemente la povera carne tremante, che è stata straziata da questi terribili atti. La flagellazione era una tale punizione che era generalmente considerata peggiore della morte stessa, e anzi, molti morivano mentre vi erano sottoposti, o subito dopo. Il nostro benedetto Redentore ha presentato la sua schiena spalle agli aguzzini, ed [essi] hanno causato a lui [delle ferite] profonde. Oh spettacolo di sofferenza! Come possiamo sopportarne la vista? (Traduzione in Italiano di C. H. Spurgeon, “The Shame and Spitting,” The Metropolitan Tabernacle Pulpit, Pilgrim Publications, 1972 reprint, volume XXV, p. 422).
“Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi” (Isaia 50:6).
Perché hai dato le spalle agli aguzzini, Gesù? Di nuovo, è Isaia che ci dà la risposta:
“Mediante le sue lividure noi siamo stati guariti” (Isaiah 53:5).
Con le "lividure" sulla sua schiena, le nostre anime sono state guarite dal peccato! L'apostolo Pietro lo ha chiarito quando ha detto:
“Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti” (I Pietro 2:24).
Le nostre anime, mutilate e rovinate dal peccato, possono essere guarite dalle ferite che Gesù ha riportato!
Grandi folle vennero da Lui mentre era al Mare di Tiberiade:
“Ed egli li guarì tutti” (Matteo 12:15).
Come Egli ha guarito loro, così può guarire il tuo cuore peccatore, "insanabilmente malvagio", com'è (Geremia 17: 9). Charles Wesley, nel suo grande inno di Natale "Hark, the Herald Angels Sing" disse che Cristo è "Risorto con la guarigione nelle sue ali ... Nato per far rivivere i figli della terra, Nato per dare loro la seconda nascita." Vieni a Gesù e il ferite del peccato nella tua anima saranno guarite dalle sue lividure e tu nascerai di nuovo!
III. Terzo, Gesù “ha dato” sé stesso a quelle torture per sostituire te, peccatore!
“Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi” (Isaia 50:6).
Nulla potrebbe essere più chiaro di questo:
“Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.” (Isaia 53:5-6)
Gesù ha subìto tutte quelle torture al tuo posto, per salvarti dalle torture dell'Inferno!
“Allora gli sputarono in viso e gli diedero dei pugni e altri lo schiaffeggiarono” (Matteo 26:67).
“Alcuni cominciarono a sputargli addosso; poi gli coprirono la faccia e gli davano dei pugni dicendo: «Indovina, profeta!» E le guardie si misero a schiaffeggiarlo” (Marco 14:65).
“E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo” (Matteo 27:30).
“E gli percotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, mettendosi in ginocchio, si prostravano davanti a lui” (Marco 15:19).
“Gli uomini che tenevano Gesù lo schernivano percotendolo; 64 poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?» E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando” (Luca 22:63-65).
“Allora Pilato prese Gesù e lo fece flagellare.” (Giovanni 19:1).
“Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi” (Isaia 50:6).
Ben disse Joseph Hart:
Guarda come sta il paziente Gesù,
Insultato in [questo luogo orribile]!
I peccatori hanno legato le mani dell'Onnipotente,
E sputano nella faccia del loro Creatore.
(Traduzione in Italiano di “His Passion”
di Joseph Hart, 1712-1768; modificato da Dr. Hymers).
Gesù ha subìto tutta quella sofferenza, e poi hanno inchiodato le sue mani e i suoi piedi ad una croce! Ha attraversato tutto questo orrore e dolore come sostituto. Ha sofferto ed è morto sulla Croce al tuo posto, per pagare la pena per i tuoi peccati e per portarti, guarito e purificato, a Dio!
“Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito” (I Pietro 3:18).
Il Dr. Isaac Watts disse:
Vedi, dalla sua testa, le sue mani, i suoi piedi,
Il dolore e l'amore scorrere mescolandosi;
Un tale amore e un tale dolore si erano mai incontrati,
O delle spine avevano mai composto una corona così ricca?
Se l'intero regno della natura fosse stato mio,
Pure sarebbe stato un dono troppo piccolo;
Un tale Amore è così sorprendente, così divino,
Da richiedere la mia anima, la mia vita, il mio tutto.
(Traduzione letterale in Italiano di “When I Survey the Wondrous Cross”
di Isaac Watts, D.D., 1674-1748).
E William Williams disse:
L’enorme carico della colpa umana,
Era sulle spalle del Salvatore,
Con guai come un vestimento, Egli
Fu dato per i peccatori.
Fu dato per i peccatori.
(Traduzione letterale in Italiano di “Love In Agony”
di William Williams, 1759).
Emi Zabalaga è nata nella nostra chiesa. Lei è venuta ad ogni riunione. Ma questo non la rendeva una cristiana. Era una peccatrice per natura come tutti gli altri. Ha lottato con il suo peccato e con sé stessa. Ma un giorno si fece avanti alla fine del mio sermone. Si inginocchiò e si fidò di Cristo! Ascolta quello che ha detto:
“Il mio peccato si estendeva come un oceano senza fondo. Non ce la facevo più. Dovevo avere Cristo! Dovevo avere il suo Sangue! Mi sono inginocchiata e ho creduto in Gesù. Dio mi ha liberato dai miei idoli di sentimenti, dalla psicoanalisi e dal desiderio di sicurezza. Li ho lasciati andare e sono crollata tra le braccia del Salvatore. Invece di temere un'altra falsa conversione, o guardare dentro di me e controllare i miei sentimenti come facevo sempre prima, ho guardato a Cristo per fede. Il Cristo vivente mi ha salvato. Ha lavato il mio peccato nel Suo prezioso Sangue. Ha tolto il pesante fardello del peccato. Gesù ha assorbito l'ira di Dio che avrebbe dovuto mandarmi all'Inferno. Ha perdonato tutti i miei peccati. Il mio rapporto è timbrato come "Non colpevole" con il Suo stesso Sangue. Lui è il mio avvocato, il mio Redentore, il mio eroe e il mio Signore! Posso solo dire con l'apostolo Paolo: "Ringraziato sia Dio per il Suo dono ineffabile - Gesù.”
Cristo è il tuo sostituto. È morto al tuo posto - per pagare il tuo peccato. Il Grande Spurgeon disse: "Altri possono predicare qualcos'altro, ma quanto a questo pulpito, risuonerà sempre della sostituzione di Cristo!"
Gesù ha pagato il tuo debito con la sua sofferenza e con la Sua morte sulla Croce! Vieni a Gesù ed Egli perdonerà i tuoi peccati e salverà la tua anima! Possa tu dire con tutto il tuo cuore:
Io vengo, Signore!
Io vengo ora a Te!
Lavami, purificami nel tuo Sangue
Che fu sparso al Calvario.
(Traduzione letterale in Italiano di “I Am Coming, Lord”
di Lewis Hartsough, 1828-1919).
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(FINE DEL SERMONE)
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Assolo cantato prima del sermone dal fratello Benjamin Kincaid Griffith:
“Io t’amo ineffabile Gesù” (di William R. Featherstone, 1842-1878).
SCHEMA DE PERCOSSO, TIRATO PER LA BARBA, INSULTATO E SPUTATO THE SMITING, PLUCKING, SHAME AND SPITTING A cura di Dr. R. L. Hymers, Jr. “Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi” (Isaia 50:6). (Luca 18:31-33) I. Primo, Gesù “ha dato” sé stesso a quelle torture! Giovanni 10:17-18; II. Secondo, Gesù “ha dato” sé stesso a quelle torture per guarire la tua III. Terzo, Gesù “ha dato” sé stesso a quelle torture per sostituire te, |