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UNO SGUARDO VERSO IL CIELOA GLIMPSE OF HEAVEN A cura del Dr. R. L. Hymers, Jr. Sermone predicato press il Tabernacolo Battista di Losa Angeles “Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione” (Apocalisse 5:9). |
Mammamia! Mi piaceva da matti andare in Arizona da ragazzo! Mia madre aveva una vecchia Ford. Impacchettava tutto lì dentro e subito partivamo: lei, io e il mio amico Chuck. Ci fermavamo a Redlands per prendere una Pepsi. Era la migliore bevanda negli anni ’40, poi le cambiarono il sapore negli anni ’50. Ma all’epoca la Pepsi era fuori da questo mondo, e noi eravamo fuori da Los Angeles! Partivamo sempre di tardo pomeriggio, all’epoca lasciavamo Redlands mentre il sole tramontava e noi cominciavamo a cantare. Ricordando 60 anni fa, è come se noi avessimo cantato per tutto il tempo fino a Phoenix! Mia madre guidava di notte perché la sua vecchia auto non aveva l’aria condizionata. Amavo quei viaggi di notte per l’Arizona! Sono una delle poche cose felici della mia altrimenti triste e malinconica infanzia! Riesco a sentire ancora adesso la voce di mia madre quando mi diceva: “Andiamo Robert, stasera si va a Phoenix!” Wow! Era fantastico! Ci lasciavamo alle spalle la sporca, inquinata e desolata vecchia Los Angeles! Partivamo, attraverso il deserto dell’Arizona, sfrecciando tra i cactus e i Joshua tree, le lepri, le quaglie, i corridori della strada e i coiote. Andavamo a vedere il pollaio di Bernard Roer, per bere succo d’uva e leggere i fumetti di Paperino! Ci sentivamo quasi come quelli dei vecchi film: “Andavamo a vedere il mago! Il meraviglioso mago di Oz!” Era eccitante, elettrizzante, meraviglioso! Il mio cuore traboccava di gioia quando mia madre veniva a dirmi: “Andiamo Robert, stasera andiamo in Arizona!”
Però quando ritornai in Arizona, già l’anno dopo, non è stata più la stessa cosa. In un modo o nell’altro, l’incanto era svanito. Avevo desiderato tanto l’Arizona, ma quando ci sono ritornato era proprio come ogni altro posto di questo mondo. Fu in questo modo che cominciai a realizzare che niente in questo mondo può veramente soddisfare il cuore. Vedete, non desideravo più realmente l’Arizona, ma desideravo il Cielo! Squire Parsons ha catturato questo mio sentimento in un inno che il fratello Griffith ha appena cantato:
Sento che anelo a una patria
che non ho mai visitato prima d’ora;
Dove non ci saranno mai più gli addii,
Dove il tempo non esisterà.
Terra di Beulah, a te anelo,
E un giorno sarò da te,
lì la mia dimora sarà eterna,
Terra di Beulah, dolce terra di Beulah.
(Traduzione letterale dell’inno inglese “Sweet Beulah Land”
di Squire Parsons, 1948-).
Sarà così eccitante, elettrizzante, così meraviglioso, quando Gesù mi dirà: “Vieni Robert, stasera andiamo in Cielo!”
Guardo verso l’altra parte del fiume
dove la mia fede sarà chiaramente visibile
Ancora pochi giorni di fatica
E poi io prenderò il mio volo per il Cielo.
Terra di Beulah, a te anelo,
E un giorno sarò da te
lì la mia dimora sarà eterna
Terra di Beulah, dolce terra di Beulah.
Cantiamo “In quella splendente città”
In quella splendente città, una città Bianca come una perla
Io ho una dimora, una veste e una corona.
Per ora sono in attesa, sto aspettando e anelo
Alla bianca città, che Giovanni ha visto scendere.
(Traduzione letterale dell’inno inglese “The Pearly White City”
di Arthur F. Ingler, 1902).
I. Primo, vediamo quello che sarà nel Cielo.
Prudhomme ha letto pochi minuti fa il passo di Ebrei 12:22-24. Questo passo ci parla di tutte le cose che vedremo in Cielo.
“Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angeliche, all'assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il Giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell'aspersione che parla meglio del sangue d'Abele. (Ebrei 12:22-24).
Il versetto 22 ci descrive in maniera molto definita un’immagine del Cielo, che viene chiamato con tre nomi. È chiamato “monte Sion.” È chiamato “la città del Dio vivente.” E infine, per rendere certa la nostra comprensione, ci viene detto che è: “la Gerusalemme Celeste.”
Poi ci viene fatto un elenco di cose che ci saranno. Prima di tutto ci sarà “una festante riunione di miriadi angeliche.” Credo che sono gli angeli che stanno tutto il tempo intorno a noi, che ci guardano e ci proteggono. Ma che sono nascosti alla nostra vista per la maggior parte del tempo. Credo di aver visto un angelo una volta. Ma era solo un angelo, ed ho visto soltanto lui quella volta. Ma in Cielo vedremo “miriadi” di angeli, ovvero migliaia di miglia. In Apocalisse 5:11 ci viene detto che “il loro numero era di miriadi di miriadi, e migliaia di migliaia” di angeli. Questa è una cifra enorme di angeli! E voi li vedrete. Sarete in grado di parlare con qualcuno di loro. Che grande giorno sarà! Che bella visione! Non vedo l’ora!
Poi ci viene detto che lì ci sarà anche “l’assemblea di primogeniti che sono scritti nei cieli” (Ebrei 12:23). Nella Bibbia la maggior parte dei riferimenti che ci sono della “chiesa”, ci parlano di una chiesa locale, di una congregazione locale, come la nostra. Ma credo che in questo passo ci si riferisca alla Chiesa universale. Tutti i Cristiani di ogni epoca ci saranno, i cui nomi sono stati “scritti in Cielo” nel Libro della vita dell’Agnello! Tutti saranno lì: tutti gli Apostoli, tutti i martiri che sono stati sbranati dai leoni nelle arene Romane, tutti i santi fedeli, molti di coloro che sono stati torturati durante il Medioevo, tutte le anime che si sono convertite durante il periodo del grande Risveglio, tutti i missionari, tutti i convertiti di tutto il mondo, tutti i grandi predicatori di ogni epoca, e tutti coloro che sono stati martoriati dai Comunisti e dai Musulmani nel Ventesimo Secolo. Henry Alford (1810-1871) lo ha espresso bene con questo canto:
Miriadi di miriadi adorni con vesti splendenti,
Schiere di santi redenti che affollano il sentiero della luce;
La lotta contro il male ed il peccato è terminate, sì è terminate.
Le porte d’ oro si spalancheranno e lasceranno entrare i vittoriosi
(Traduzione letterale dell’inno in lingua inglese
“Ten Thousand Times Ten Thousand” di Henry Alford, 1810-1871).
E poi “Dio, il giudice di tutti” sarà lì (Ebrei 12:23b). Non ci sarebbe il Cielo se Dio non ci fosse! Non credo che vedremo sempre Dio direttamente. Il Salmo 104:2 dice: Egli si avvolge di luce “come d'una veste.” La Bibbia dice: “Nessuno ha mai visto Dio” (Giovanni 1:18). Credo che sarà la stessa cosa in Cielo. Noi vedremo la luce che lo circonda, ma non vedremo ma Dio Padre Stesso. Tuttavia, ci viene detto che egli sarà con noi in Cielo.
“Gli spiriti dei giusti saranno resi perfetti” ci saranno anche in Cielo. Il Dr. McGee ha detto che costoro sono “I Santi dell’Antico Testamento, la cui salvezza è stata resa perfetta adesso che Cristo è morto come l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo” (Traduzione in italiano di J. Vernon McGee, Th.D., Thru the Bible, Thomas Nelson Publishers, volume 5, 1983, p. 608; nota su Ebrei 12:23). Ognuno di questi Santi dell’Antico Testamento sarà lì nel Cielo! Adamo ed Eva saranno lì, purificati dal Sangue dell’Agnello, Anche Abele sarà lì. Così come Enoc, Noè, Abramo, Sara, Isacco, Jefte, Davide, Samuele e tutti i profeti! Oh che gran giorno sarà quando li vedremo tutti quanti nel Cielo!
E ci viene anche detto che “Gesù il mediatore del nuovo patto” sarà lì. (Ebrei 12:24). Non sarebbe Cielo, se non ci fosse Gesù. Stiamo per vedere Gesù!
Un medico ciarlatano versò del veleno negli occhi di una bambina quando aveva solo pochi giorni di vita. Questa bambina rimase completamente cieca per tutto il resto della sua vita. Stiamo parlando della cara sorella Fanny Crobsy, che in uno dei suoi inni più belli ha detto:
Riconoscerò il mio Redentore quando giungerò dall’altra parte
E il Suo sorriso sarà il primo benvenuto per me.
Lo riconoscerò, lo riconoscerò.
e redento a Suo fianco io starò,
Lo riconoscerò, sì lo riconoscerò
Per i segni dei chiodi nelle Sue mani.
(Traduzione letterale dell’inno in inglese “My Saviour First of All”
di Fanny J. Crosby, 1820-1915).
E infine ci viene detto che ancora un’altra cosa ci sarà in Cielo: “il sangue dell’aspersione, che parla meglio del sangue di Abele” (Ebrei 12:24). Il Dr. McGee ha detto: “Il sangue di Abele grida vendetta, ma il sangue di Cristo parla di salvezza” (McGee, ibid.). Certamente il Sangue dell’espiazione ci sarà in Cielo! Non ci sarebbe il Cielo, se non fosse per il prezioso Sangue di Cristo.
Il Dr. W. A. Criswell ha preso il suo Dottorato in Greco del Nuovo Testamento. È stato uno dei più grandi predicatori Americani degli anni 60 presso la Prima Chiesa Battista di Dallas, in Texas. Billy Graham era un membro della sua chiesa. Il Dr. Criswell ha detto questo sul Sangue di Gesù in Cielo:
Il nostro Signore entra oltre la Cortina del Luogo Santissimo, portando del sangue, non di tori e capre, ma versando il Suo proprio sangue per la purificazione e l’espiazione dei nostri peccati. Nel Luogo Santissimo, nel Santuario dei Santuari dove vi è Dio, il nostro Cristo entra con il sangue di propiziazione. Di espiazione e di perdono; Egli purifica il luogo santo anche se ci siamo noi… Questo è ciò che Cristo ha fatto quando è passato oltre il velo. Come avremmo potuto noi uomini o donne entrare nel Luogo Santissimo dove Dio vive? Noi ci entriamo per il Sangue della Sua espiazione. (Traduzione in italiano di W. A. Criswell, Ph.D., Great Doctrines of the Bible, Volume 2, edited by Paige Patterson, Zondervan Publishing House, 1982, pp. 194-196).
Non so come qualsiasi uomo che crede nell’ispirazione verbale della Bibbia in Ebraico e Greco, l’innerante Parola di Dio, possa tagliare queste parole dalla sua Bibbia, “il sangue dell’aspersione.” Il Re Ioiachim ordinò al suo servo di prendere un coltello e tagliò la Parola di Dio e la gettò nel fuoco: “il re le tagliava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco del braciere, finché tutto il rotolo fu consumato dal fuoco del braciere” (Geremia 36:23). Oh caro fratello, predicatore, non lasciate che il Colonnello R. B. Thieme o John MacArthur taglino queste parole di Dio da questo capitolo ispirato! “Il Sangue dell’aspersione”: che sigilla e stabilisce la Parola di Dio per sempre, nel testo verbalmente ispirato della Parola di Dio Onnipotente! “Il Sangue dell’aspersione.” Per tutti i secoli, e per tutta l’eternità, è nel Luogo Santissimo; sul Monte Sion, nella citta del Dio vivente, nella Gerusalemme Celeste!
Alcune persone mi hanno detto: “Perché ce l’hai con il Colonnello Thieme e John MacArthur riguardo l’argomento del Sangue? Lasciali in pace, lasciali perdere!” Ma, vedete, non posso lasciar perdere. Questi uomini hanno influenzato migliaia di predicatori. Lo hanno fatto! Lo hanno fatto! Quando è stata l’ultima volta che in chiesa avete sentito un intero sermone sul Sangue di Cristo? Quando è stata l’ultima volta che nella vostra chiesa avete cantato inni sul “Sangue di cristo?” Quando è stata l’ultima volta che nella vostra chiesa avete cantato “Solo il Sangue del Signore,” “Salvati per il Sangue di colui che è stato crocifisso,” “C’è potenza nel Sangue,” “Quando contemplo il Sangue,” o “C’è una fonte ripiena di Sangue”?
Sono certo che il Dr. MacArthur ha imparato a declassare il Prezioso Sangue di Cristo dal Colonnello R. B. Thieme. Ero presente a quell’incontro nel 1961. Thieme non era stato ammesso a parlare alla Biola University a causa della sua aberrazione per il Sangue. Così ha insegnato in un’aula magna di una scuola superiore. Tutti noi che frequentavamo il Biola andammo a vedere per curiosità. Ho visto il Dr. MacArthur che prendeva appunti sera dopo sera, quando Thieme declassava il Sangue di Cristo. Quando poi lessi le dichiarazioni del Dr. MacArthur. Ho potuto costatare che esse provenivano direttamente da quei seminari, esposti da quello strano uomo: il Colonnello Thieme.
Ma So che non avremo mai più un grande risveglio, a meno che non venga dato il rispetto che merita al Sangue del Salvatore. Il Dr. Martyn Lloyd-Jones era un’autorità durante il risveglio, e disse:
Troverete che in ogni periodo di risveglio, senza eccezioni alcune, c’è stata un’enfasi straordinaria sul sangue di Cristo … Certamente, so perfettamente bene che dicendo cose di questa portata, sto dicendo qualcosa di inconsueto e altamente impopolare per i nostri tempi. Ci sono predicatori Cristiani che pensano di essere intelligenti quando mettono in ridicolo la teologia del Sangue. La respingono con disprezzo, [ma] non vedo speranza per un risveglio, se gli uomini e le donne stanno negando il sangue della croce, e stanno gettando fango su qualcosa di cui invece dovremmo farne il nostro vanto. (Traduzione letterale in italiano Martyn Lloyd-Jones, M.D., Revival, Crossway Books, 1987, pp. 48, 49).
C’è una fonte che sgorga sangue
che sgorga dalle vene dell’Emmanuele.
I peccatori che si immergono in quel sangue,
Perdono ogni chiazza della loro colpa.
(Traduzione letterale dell’inno in lingua inglese “There is a Fountain”
di William Cowper, 1731-1800).
Mio caro amico Cristiano, vedrai tutte queste cose meravigliose e sante, quando ti avvicinerai al Monte Sion, la città dell’Iddio vivente, nella Gerusalemme celeste! E nient’altro sarà più importante del Sangue di Gesù!
Caro Agnello morente, il tuo prezioso sangue
non perderà mai la sua potenza,
Finché tutta la chiesa riscattata di Dio
Sia salvata, e non pecchi più.
(Traduzione letterale dell’inno in lingua inglese “There is a Fountain”
di William Cowper, 1731-1800).
II. Secondo, Vorrei che capiste una delle cose che noi faremo in Cielo.
Ora, arriviamo al nostro secondo punto, e leggiamo il nostro secondo testo. Per favore apriamo le Bibbie in Apocalisse 5:9 e leggiamo:
“Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione” (Apocalisse 5:9).
Vediamo qui 24 anziani, che rappresentano tutti i Cristiani nel Cielo. “Ed essi cantavano un cantico nuovo.” Non intendo commentare l’apertura di questo libro di cui si parla dal versetto 8. Vorrei focalizzare piuttosto la vostra attenzione su ciò che canteremo in Cielo.
“…perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione” (Apocalisse 5:9).
In Cielo, un innumerevole numero di Cristiani, e saremo milioni su milioni, che canteremo lodi a Gesù Cristo. “Il nuovo cantico” è il canto del nuovo patto, il cantico di redenzione attraverso il Sangue dell’espiazione di Cristo. Infatti, questo cantico sarà incentrato sulla morte di Gesù sulla croce e del Suo prezioso Sangue! In altre parole, canteremo dei due elementi che rappresentano la Cena del Signore. “Perché sei stato immolato”: il suo corpo crocifisso, è rappresentato dal pane della Cena del Signore. “Hai acquistato a Dio, con il tuo sangue”: il Suo prezioso Sangue, rappresenta il calice della Cena del Signore. Infatti, la morte e il Sangue di Cristo vengono rappresentati da due diversi simboli nella Cena del Signore. Di conseguenza, il Dr. MacArthur si è sbagliato quando ha detto ripetutamente che il “Sangue” di Gesù è solamente una parola che sta per la Sua “morte”, una “metonimia” della Sua morte. Si è sbagliato di grosso. I due simboli diversi della Cena del Signore mostrano che si sbaglia. Queste non sono due parole per la stessa cosa! Sono due cose separate! E le due parti del cantico che canteremo in Cielo mostrano che MacArthur si sbaglia.
(1) “Perché sei stato immolato,”
(2) “Hai acquistato a Dio, con il tuo sangue.”
Lodiamo Dio! Alleluia! Loderemo Cristo per la sua morte sulla Croce per l’espiazione del nostro peccato! E loderemo cristo per il Suo Sangue, che ci redime dal peccato! Lode al Nome di Gesù! Il Dr. McGee disse:
“Hai acquistato a Dio, con il tuo sangue.” [Noi] canteremo del Sangue versato in Cielo. Qui sulla terra molte chiese denominazionali stanno tralasciando dai propri innari tutte i riferimenti sul Sangue di Gesù, ma in Cielo saranno reinseriti nell’innario. Credo che questa potrebbe essere la ragione per cui il Signore non voglia imbarazzare alcuni di loro portandoli in cielo, perché qui dovrebbero cantare sul Sangue (Traduzione letterale in italiano di McGee, ibid., p. 937; commento di Apocalisse 5:9-10).
Vorrei farvi notare che coloro che canteranno in quel grande coro, milioni di milioni di noi, saranno stati redenti dal Sangue di Cristo e saremo “gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione.” Non deve essere detto che non ci saranno molte persone in cielo, solo perché un piccolissimo numero di membri di chiese americane sono salvati! Credo che saremo sorpresi per quanti pochi americani, soprattutto del 20’ e 21’ secolo, saranno in quel coro in Cielo!
Le chiese americane hanno inventato ogni follia possibile, che ha preso il posto del puro Vangelo, “perché Egli è stato immolato e ha acquistato a Dio, con il suo sangue, gente di ogni tribù.” Senza la Croce e il Sangue non ci sarebbe il Cielo!
Qualcuno potrebbe dire: “Dr. Hymers, perché predichi così tanto sul Sangue di Cristo?” Lascerò che Spurgeon dia la risposta.
Ho sentito qualcuno l’altro giorno, dire a un ministro: “Oh! Vogliamo un altro ministro, siamo stanchi di questo uomo, che ci parla sempre così tanto del sangue.” Nell’ultimo giorno, Dio sarà stanco di un uomo che dice simili cose. Dio non si stanca mai del prezioso sangue, e né lo sarà il suo popolo che conosce dove è fondata la sua salvezza. Costoro non posso dire, perfino in Cielo, che il [Suo Sangue] è una parola spaventosa da pronunciare. “Oh, ma a me non piace il termine [Sangue]” dice un gentiluomo delicato. La tua nobiltà non sarà disturbata dal Sangue, perché non andrai in cielo. Non ti [preoccupare] non andrai dove si canterà del Sangue. Ma, se ci vuoi andare, lo sentirai ripetere e ripetere tante volte! “Tu ci hai acquistato a Dio, con il tuo sangue” come potranno [cantare] queste parole? “Tu, tu, tu, ci hai acquistato a Dio, con il tuo sangue.” Come potranno mettere enfasi sul pronome “Tu,” dirigendo la propria adorazione interamente a Gesù… “Tu ci hai acquistato a Dio, con il tuo sangue.” Lassù non ci si vergogna del Sangue di Gesù! (Traduzione letterale in italiano di C. H. Spurgeon, “The Heavenly Singers and their Song,” The Metropolitan Tabernacle Pulpit, Pilgrim Publications, 1975 reprint, volume XXXIX, p. 391).
Voglio chiederti se sarai in quel coro celeste. Andrai in Cielo per cantare con loro se dovessi morire a causa di un incidente questa notte? Ci andrai tu? Ci andrai tu? Ci andrai tu? Non andrai in Cielo se il tuo peccato non è stato purificato e rimosso. Solamente il Sangue di Cristo può farlo! “Sei andato a Gesù cristo per essere purificato? Sei stato lavato dal Sangue dell’Agnello?” Lo sei stato? Lo sei stato? Lo sei stato? Non andrai in Cilo se il tuo peccato non è stato lavato dal sangue di Gesù. Vuoi andare a Gesù questa sera? Vuoi essere lavato dal tuo peccato per mezzo del Suo Sangue proprio adesso?
Se hai il desiderio di voler parlare con noi a proposito dell’essere purificati dal peccato per mezzo del Sangue di Gesù Cristo, per favore recati dietro questo auditorium in questo istante. Ti porteremo in un’altra stanza dove possiamo parlare e pregare per questo. Amen.
(FINE DEL SERMONE)
Puoi leggere i sermoni del Dott. Hymers ogni settimana su Internet all’indirizzo
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telefonargli al numero: 001 (818)352-0452.
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Scrittura letta prima del sermone dal fratello Ebrei 12:22-24.
Assolo cantata prima del sermone dal fratello Benjamin Kincaid Griffith:
“Sweet Beulah Land” (di Squire Parsons, 1948-)/
“The Pearly White City” (di Arthur F. Ingler, 1902).
SCHEMA DE UNO SGUARDO VERSO IL CIELOA cura del Dr. R. L. Hymers, Jr. “Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione” (Apocalisse 5:9). I. Primo, vediamo quello che sarà nel Cielo, Ebrei 12:22-24; II. Secondo, Vorrei che capiste una delle cose che noi faremo in |