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LA FONTE DELLA GLORIA DI DIO (SERMONE SU ISAIA 53 – PARTE XIV) A cura del Dott. R. L. Hymers, Jr. Sermone predicato presso il Tabernacolo Battista di Los Angeles “Perciò io gli darò in premio le moltitudini, egli dividerà il bottino con i molti, perché ha dato se stesso alla morte ed è stato contato fra i malfattori; perché egli ha portato i peccati di molti e ha interceduto per i colpevoli.” (Isaia 53:12) |
John Trapp era un predicatore puritano che visse nel XVII secolo (1601-1669). Si diceva che fosse “un predicatore molto operoso e eccellente. [La sua] fama è dovuta al suo Commentario biblico, che [ci dà un esempio] di uno studio puritano, caratterizzato da humor e da profonda erudizione” (traduzione di Elgin S. Moyer, Ph.D., Who Was Who in Church History, Keats Publishing, 1974, p. 410). Il commentario di Trapp è stato tanto raccomandato da Spurgeon. A proposito del capitolo cinquantatre di Isaia, John Trapp ha detto:
Qui ogni parola ha il suo peso, è molto chiaro che gli apostoli e gli evangelisti, nel descrivere i misteri della nostra salvezza, hanno avuto gran rispetto nei confronti di questo intero capitolo di Isaia … Sicuramente il profeta, quando scrisse queste cose, è stato grandemente ripieno di Spirito, perché ha innalzato chiaramente il Signore Gesù Cristo nel suo duplice stato di umiliazione e di esaltazione, mentre altri [scrittori] dell’Antico Testamento prendono in prestito chiarezza dal Nuovo [Testamento], questo capitolo dà chiarezza al Nuovo in diversi punti (Traduzione di John Trapp, A Commentary on the Old and New Testaments, Transki Publications, 1997, volume III, page 410).
In effetti il nostro testo di questa mattina “dà chiarezza” e dà profondità per la nostra comprensione di ciò che abbiamo letto nel Nuovo Testamento. Isaia 53 aiuta a spiegare il Nuovo Testamento! Il che è molto insolito.
Il dott. Jack Warren ha detto di questo testo: “L’ultimo versetto [di Isaia 53] chiude il capitolo con una nota interessante: onora il Salvatore perché ha dato sé stesso e perché è stato contato fra i malfattori” (Traduzione di Jack Warren, D.D., Redemption in Isaiah 53, Baptist Evangel Publications, 2004, p. 31)
“Perciò io gli darò in premio le moltitudini, egli dividerà il bottino con i molti, perché ha dato se stesso alla morte ed è stato contato fra i malfattori; perché egli ha portato i peccati di molti e ha interceduto per i colpevoli.” (Isaia 53:12)
Proprio adesso, questa mattina,Cristo sta godendo la ricompensa che Suo Padre gli ha concesso. “Perciò io gli darò in premio le moltitudini.” Nessuno in Cielo disprezza o rifiuta Cristo. L’intero esercito del Cielo lo adora! Tutta la gloria lo circonda sul Suo trono, alla destra del Padre. Cosa ha fatto Cristo per meritare questa gloria ed onore? Perché ha avuto il diritto di ricevere “in premio le moltitudini … e il bottino con molti”? La risposta a questa domanda è ci viene data dal fatto che Gesù ha fatto quattro cose.
I. Primo, Egli ha dato se stesso alla morte.
“Perché ha dato se stesso alla morte …” (Isaia 53:12)
Cristo lo ha fatto volutamente. Lo ha fatto con il pensiero e con cura, non per un impulso emotivo e improvviso. Deliberatamente ha dato la sua vita, pian piano, fino a dare tutto se stesso, e infine ha gridato:
“È compiuto! E, chinato il capo, rese lo spirito” (Giovanni 19:30).
Ricorda che Cristo lo ha fatto volontariamente.
“Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita per riprenderla poi.” (Giovanni 10:17).
Questo è un punto importante. Dobbiamo comprendere che Gesù non è morto a causa di un incidente. Egli è andato incontro alla morte deliberatamente, e deliberatamente ha dato la Sua vita per pagare la pena dei nostri peccati. “Perché ha dato se stesso alla morte” sulla Croce, non perché aveva bisogno di farlo, ma per il tuo bene e per il mio, e per la salvezza di tutti coloro ch hanno riposto la loro fiducia in Lui.
Allora confida in Lui, non trattenerti. Dagli la tua vita, confida completamente in Lui, perché Egli ha deliberatamente dato la Sua vita alla morte per te. Va a Cristo e riposa in Lui, allora vedrai perché p stato coronato di gloria e di onore. Egli ha una posizione di onore perché:
“Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio” (I Pietro 3:18).
La Sua morte sulla Croce, lo ha portato a così tanta vergogna, adesso lo ha portato a ricevere tanta gloria, onore e“ in premio le moltitudini,” e ha dividere “il bottino con i molti.” Così Dio gli ha dato “in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra” (Salmo 2:8). Perciò Dio dice: “Io gli farò conquistare, saccheggiare e conquistare gli spiriti del male … e per questo Egli avrà una ricompensa per la sua ignominiosa [vergognosa] morte” (Trapp, ibid.).
“Ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.” (Colossesi 2:15).
Cantiamo l’inno “La Potenza della morte”.
Il potere della morte ha fatto il peggio
Ma Cristo ha disperso le sue legioni
Gridiamo con santa gioia: Alleluia!
Alleluia! Alleluia! Alleluia!
(Traduzione libera in italiano dell’inno inglese “The Strife is O’er”
translated di Frances Pott, 1832-1909).
Gli è stata data Gloria ed onore perché ha dato la sua vita alla morte per salvare i peccatori. Vai a Lui e confida in Lui! Vai a Lui e confida pienamente in Lui! Vai a Lui e credi in Lui in questo momento!
II. Secondo, è stato contato fra i malfattori.
“Perciò io gli darò in premio le moltitudini, egli dividerà il bottino con i molti, perché ha dato se stesso alla morte ed è stato contato fra i malfattori …” (Isaia 53:12)
Cristo ha avuto il Suo posto fra i peccatori. Durante tutto il suo ministero terreno è stato associato con i peccatori, questa era una delle principali lamentele fatte dai Farisei, che per deriderlo lo chiamavano:
“amico dei pubblicani e dei peccatori” (Luca 7:34).
Alla sua morte sulla Croce, venne crocifisso tra due criminali.
“è stato contato fra i malfattori” (Isaia 53:12)
Cioè è stato “contato” (Strong) con loro. “Non che Egli fosse un peccatore, ma è stato trattato come tale quando fu crocifisso con i ladroni” (Jamieson, Fausset and Brown, volume 2, p. 733). Il Vangelo di Marco dice:
“Con lui crocifissero due ladroni, uno alla sua destra e l'altro alla sua sinistra. E si adempì la Scrittura che dice: «Egli è stato contato fra i malfattori” (Marco 15:27-28).
Il dott. Young ha detto: “I ladroni non erano semplicemente dei peccatori, ma dei criminali” (Traduzione in italiano di Edward J. Young, Ph.D., The Book of Isaiah, 1972, volume 3, p. 359).Erano dei “trasgressori.” Il termine in greco è “anomos,” che indica una persona che deliberatamente sfida la legge (Vine). Così, Cristo è stato contato con la peggiore specie di peccatori! Una bella canzone di Anna Waterman dice:
Ha salvato il peggiore fra di voi, quando ha salvato un vile come me.
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori;
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori.
(Traduzione libera dell’inno inglese “Yes, I Know!”
di Anna W. Waterman, 1920).
Il Vangelo di Luca ci dice che uno dei due ladroni aveva ceduto in Gesù ed è stato salvato (Luca 23:39-43). Il dott. John R. Rice ha detto: “Un ladrone fu salvato, perciò il peccatore più vile non può disperare …” (Traduzione di John R. Rice., D.D., The King of the Jews, Sword of the Lord, 1980 reprint, p. 475). Il dott. McGee ha detto:
Qual è stata la differenza tra [I due ladroni]? Non c’è nessuna differenza, entrambi erano ladri. La differenza sta nel fatto che un ladrone credette in Gesù Cristo e l’altro no (traduzione di J. Vernon McGee, Th.D., Thru the Bible, Thomas Nelson, 1983, volume IV, p. 354).
“È stato contato fra i malfattori.” Questo dimostra che Gesù si è messo volontariamente anche al posto dei peggiori peccatori. I peccatori possono essere salvati perché Gesù è stato contato fra di loro, ma tu devi credere in Lui per essere salvato.
Adesso Cristo è onorato perché ha condisceso di stare al posto dei peccatori e ha preso i loro peccati su Sé stesso, facendo tutto il possibile per poterli salvare. perciò è onorato perché “è stato contato fra i malfattori.” “Sì io so!” Cantiamo il ritornello!
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori;
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori.
(Traduzione di “Yes, I Know!” di Anna W. Waterman, 1920).
III. Terzo, Egli ha portato i peccati di molti.
Alziamoci in piedi e leggiamo il versetto ad alta voce fino a “peccati di molti”.
“Perciò io gli darò in premio le moltitudini, egli dividerà il bottino con i molti, perché ha dato se stesso alla morte ed è stato contato fra i malfattori; perché egli ha portato i peccati di molti ...” (Isaia 53:12).
Potete sedervi.
“Ha portato i peccati di molti,” come ha detto l’apostolo Paolo:
“Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce” (I Pietro 2:24).
Questa è la salvezza per sostituzione. Cristo ha preso i tuoi peccati “nel suo corpo” sulla Croce. Ha pagato il prezzo dei tuoi peccati prendendoli su Sé stesso e morendo al tuo posto. Senza l’ espiazione attraverso la morte sostitutiva di Gesù non c’è Vangelo. La Sua morte vicaria per i peccati è il cuore stesso e l’essenza del Vangelo. Spurgeon ha detto:
Allora queste tre cose sono la ragione [della] gloria del nostro Signore Gesù: Egli ha dato sé stesso alla morte, portando il peccato di molti; è stato contato fra i malfattori, perché è stato fianco a fianco con i peccatori; e infine Egli ha veramente portato i loro peccati … che non lo hanno contaminato, anzi ha portato via il peccato che rendeva gli uomini impuri. A motivo di queste tre cose, e un’altra ancora, Dio gli ha dato di dividere il bottino con molti e di avere in premio le moltitudini (Traduzione in italiano di C. H. Spurgeon, The Metropolitan Tabernacle Pulpit, Pilgrim Publications, 1975 reprint, volume XXXV, page 93).
“Sì, io so!” Cantiamo di nuovo il ritornello!
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori;
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori.
IV. Quarto, Egli ha interceduto per i colpevoli.
Il versetto termina con le parole:
“Ha interceduto per i colpevoli.” (Isaia 53:12)
Alla Croce, Cristo ha pagato per i peccatori, facendosi “intercessore per i colpevoli”,quando ha gridato:
“Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno
(Luca 23:34).
Così pianse per i peccatori sulla Croce.
E senza dubbio anche adesso in Cielo, Gesù prega per i peccatori:
“Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro.” (Ebrei 7:25).
Egli ha interceduto per i peccatori morendo sulla Croce. Anche oggi Egli continua a pregare per i peccatori, alla destra Dio Padre nel Cielo.
Nota che queste quattro cose che Gesù ha fatto sono la ragione per cui adesso Egli è esaltato in gloria, alla destra di Dio Padre. Queste quattro ragioni della gloria presente di Cristo sono connesse con quello che Egli ha fatto per i peccatori!
“Trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.” (Filippesi 2:8-11).
Ma nota anche, che con tutta la potenza salvifica di Gesù, Egli non salverà coloro che pensano di non aver bisogno di essere salvati. Come disse Spurgeon:
Se [tu] non hai peccato Egli non può purifica[ti] da esso. Può farlo? … Tu sei molto buono, rispettabile, non hai mai fatto niente di male nella tua vita; a cosa ti serve Gesù? Certamente, tu segui la tua strada, ti prendi cura di te stesso … Ahi! Questa è follia … Se ti guardi dentro, il tuo cuore è sporco come una ciminiera che non è mai stata spazzata. I [vostri] cuori sono pozzi di contaminazione. Oh, che tu possa vederlo e lasciare la tua falsa giustizia! [Ma] se non lo vedi, non c’è niente che Gesù possa fare per te. Egli ha la gloria da peccatori, non da gente presuntuosa come te. Ma per i colpevoli, che …. confessano la loro colpa, possiate ricordare con allegria le quattro cose ha Gesù ha fatto, che ha fatto in connessione con i peccatori nel giorno in cui è stato coronato con gloria, onore e maestà … [Pertanto] con il cuore vorrei [appellarmi a voi] affinché confidiate nel Figlio di Dio, che si è fatto carne, sanguinando e morendo per gli uomini colpevoli! Se tu vuoi credere in Lui, non ti ingannerà, ma sarai salvato, salvato una volta per sempre (Spurgeon, ibid., page 95).
Amen! Cantiamo ancora una volta “Sì, io so!”
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori;
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori.
(Traduzione dell’inno inglese “Yes, I Know!” di Anna W. Waterman, 1920).
Se vorresti parlare con noi dell’essere purificati dai peccati da Gesù, per favore recati adesso dietro l’auditorium. Il dott. Cagan ti porterà in un posto tranquillo dove noi potremo parlare. Vai pure mentre il fratello Griffith canta di nuovo il ritornello.
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori;
Sì io so, sì io so, il sangue di Gesù può purificare il più vile dei peccatori.
Fratello Lee, per favore prega per coloro che hanno risposto.
(FINE DEL SERMONE)
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o puoi contattarlo scrivendo all’indirizzo: P.O. Box 15308, Los Angeles, CA 90015; puoi
telefonargli al numero: 001 (818)352-0452.
Scrittura letta prima del sermone dal dott. Kreighton L. Chan: Isaia 53:6-12.
Assolo cantata prima del Sermone dal fratello Benjamin Kincaid Griffith:
Yes, I Know!” (di Anna W. Waterman, 1920).
SCHEMA DE LA FONTE DELLA GLORIA DI DIO (SERMONE SU ISAIA 53 – PARTE XIV) a cura del dott. R. L. Hymers, Jr. “Perciò io gli darò in premio le moltitudini, egli dividerà il bottino con i molti, perché ha dato se stesso alla morte ed è stato contato fra i malfattori; perché egli ha portato i peccati di molti e ha interceduto per i colpevoli.” (Isaia 53:12) I. Primo,Egli ha dato se stesso alla morte, Isaia 53:12a; II. Secondo, Egli è stato contato fra i malfattori, Isaia 53:12b; III. Terzo, Egli ha portato i peccati di molti, Isaia 53:12c; I Pietro 2:24. IV. Quarto, Egli ha interceduto per i colpevoli, Isaia 53:12d; |