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LA SOFFERENZA E IL TRIONFO DEL SERVO DI DIO (SERMONE SU ISAIA 53 – PARTE I) A cura del Dott. R. L. Hymers, Jr. Sermone predicato presso il Tabernacolo Battista di Los Angeles “Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso. Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d'uomo), così molte saranno le nazioni di cui egli desterà l'ammirazione; i re chiuderanno la bocca davanti a lui,poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato, apprenderanno quello che non avevano udito.” (Isaia 52:13-15) |
Per favore mantenete la vostra Bibbia aperta in questo brano. Questi versetti dovrebbero essere inclusi nel capitolo 53, piuttosto che nel capitolo 52, secondo il dott. John Gill e la maggior parte dei commentatori moderni (vedi Frank E. Gaebelein, D.D., The Expositor’s Bible Commentary, Regency Reference Library, 1986, volume 6, p. 300).
L’intero brano parte quindi dal versetto 13 fino al versetto 12 del capitolo 53 e parla della “sofferenza del servo” di Dio. Matthew Henry disse: ( vedi Frank E. Gaebelein, D.D., The Expositor’s Bible Commentary, Regency Reference Library, 1986, volume 6, p. 300).
Questa profezia che comincia qui e prosegue fino alla fine del capitolo successivo, evidenzia molto chiaramente che costui del quale si sta parlando può essere solamente Gesù Cristo. Gli antichi Giudei erano convinti che in questo brano si parlasse del Messia, anche se i rabbini moderni hanno fatto grandi sforzi per pervertire tutto questo. Inoltre quando Filippo predicò all’eunuco, ha tolto ogni dubbio in riferimento a questa disputa, dicendo che “il profeta parlava di Gesù”, di Lui e di nessun altro uomo, Atti 8:34-35 (Traduzione di Matthew Henry’s Commentary on the Whole Bible, Hendrickson Publishers, 1996 reprint, volume 4, p. 235)
L’antico Targum Giudaico dice che in questo brano si parla del Messia, così come fecero gli antichi rabbini Aben Ezra e Alshech (Traduzione di John Gill, D.D., An Exposition of the Old Testament, The Baptist Standard Bearer, 1989 reprint, volume I, p. 309).
Allo stesso modo, nel corso della storia i commentatori cristiani hanno visto questo brano come una profezia del Signore Gesù Cristo. Spurgeon diceva:
Come potrebbe essere altrimenti? A chi altro poteva riferirsi il profeta? Coloro i quali non vedono chiaramente in questi versi l’uomo di Nazareth, il Figlio di Dio, stanno brancolando nel buio. Non dobbiamo esitare nemmeno un momento ad applicare ogni parola al nostro Signore Gesù Cristo (Traduzione di C. H. Spurgeon, “The Sure Triumph of the Crucified One,” The Metropolitan Tabernacle Pulpit, Pilgrim Publications, 1971 reprint, volume XXI, p. 241).
Come già menzionato da Matthew Henry, Filippo l’evangelista disse che questo testo della Scrittura prediceva la sofferenza di Cristo.
“L'eunuco, rivolto a Filippo, gli disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure di un altro?» Allora Filippo prese a parlare e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù.” (Atti 8:34-35)
Non possiamo fare meglio dell’antico Targum, degli antichi Rabbini, dell’evangelista Filippo e dei commentatori cristiani di ogni epoca. Ogni parola del nostro testo è una profezia riferita al Messia: il Signore Gesù Cristo.
I. Primo, vediamo il servizio di Cristo a Dio.
È Dio Padre che parla al versetto 13:
“Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso.” (Isaia 52:13)
Dio ci dice che ha guardato il Suo “servo”. Quando Gesù venne sulla terra, Egli
“spogliò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.” (Filippesi 2:7).
Come Servo di Dio sulla terra, Cristo ha agito con prudenza e saggezza. Tutto ciò che Gesù ha detto e fatto, durante il Suo ministero terreno, è stato fatto con grande saggezza. Quando era bambino nel Tempio stupì i rabbini con la Sua sapienza, più tardi, i Farisei e i Sadducei non potevano contestarlo e anche a Pilato, il governatore Romano, fu turata la bocca quando egli parlò.
Allora il nostro testo dice riguardo al Servo di Dio:
“Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso.” (Isaiah 52:13).
Queste parole possono essere rese in italiano moderno con “ risuscitato”, “posto in alto” e “innalzato al di sopra di tutto”. Il dott. Edward J. Young sottolineava che “È impossibile leggere queste parole senza ricordare l’esaltazione di Gesù di Filippesi 2:9 - 11 e di Atti 2:33”. (Edward J. Young, Ph.D., The Book of Isaiah, Eerdmans, 1972, volume 3, p. 336).
“Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome” (Filippesi 2:9)
“Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni. Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite.” (Atti 2:32-33).
“Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso” (Isaia 52:13).
Innalzato – “risuscitato”, esaltato – “posto in alto”, reso sommamente eccelso ¬ innalzato al di sopra di tutto”. Ecco le parole che riflettono le tappe dell’elevazione di Cristo. Egli risorge dalla morte! È portato in alto fino al cielo alla Sua ascensione! E ora è seduto alla destra di Dio! Innalzato – “risuscitato”. Esaltato – “posto in alto”. Reso sommamente eccelso – fino alla destra di Dio in Cielo! Amen!
Fu innalzato per morire.
“Tutto è compiuto”, fu il suo grido,
Adesso è sommamente esaltato,
Alleluia, che Salvatore!
(Traduzione libera di “Hallelujah, What a Saviour!”
di Philip P. Bliss, 1838-1876).
“Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso” (Isaiah 52:13).
Gesù è e sempre sarà, il Servo di Dio Padre, e Dio il Figlio, risorto dalla morte. Egli è colui che è asceso al cielo e si è seduto alla destra di Dio Padre! Alleluia!
II. Secondo, vediamo il sacrificio di Cristo per il peccato.
Per favore, leggiamo il versetto 14 ad alta voce:
“Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d'uomo.” (Isaia 52:14)
Il dott. Young ha detto coloro che videro “la terribile deturpazione del servo [sarebbero stati] sconvolti e pieni di timore … la sua deturpazione [era] così grande che non sembrava più un uomo … la sua forma è stata così sfigurata che egli non era più simile a un uomo. Questo era un modo molto forte per dire quanto è stata grande la sua sofferenza.” (ibid., pp. 337-338).
Gesù è stato o brutalmente sfigurato nel momento della sua sofferenza. La notte prima che fosse crocifisso è stato in “grande agonia.”
“Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.” (Luca 22:44)
Questo avvenne prima del Suo arresto. Là nell’oscurità del Getsemani, cominciò il giudizio su Cristo per il tuo peccato. Quando i soldati andarono ad arrestarlo Egli era già grondante di sudore di sangue.
Allora I soldati Lo presero e lo colpirono in volto. In un alto passo, il profeta Isaia ci dice cosa disse il Servo sofferente:
“Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto agli insulti e agli sputi.” (Isaia 50:6)
Luca disse: “Lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?» (Luca 22:64) Marco dice che Pilato lo “fece flagellare”. E Giovanni disse:
“Allora Pilato prese Gesù e lo fece flagellare. I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, e gli misero addosso un manto di porpora; e s'accostavano a lui e dicevano: «Salve, re dei Giudei!» E lo schiaffeggiavano.” (Giovanni 19:1-3)
Poi essi inchiodarono le sue mani e i suoi piedi alla Croce. Come detto dal dott. Young: “La sua forma era così sfigurata che non appariva più come un uomo” (ibid., p. 338).
“Come molti si stupirono di lui, tanto era sfigurato per essere d'uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell'uomo.” (Isaia 52:14).
Molti quadri moderni non sono stati accurati come lo è stato Mel Gibson nel film “La Passione di Cristo”, che ha ritratto il sembiante di Gesù dopo la flagellazione, le percosse e la crocifissione.
La Bibbia con note e commenti di Scofield dice di questo versetto: “La traduzione letterale presenta Cristo sotto un aspetto particolarmente terrificante: era sfigurato a tal punto da non sembrare più un figlio d’uomo; sotto l’effetto delle brutalità subite c’era qualcosa di disumano (Matteo 26)”. Ascoltiamo un inno di Joseph Hart (1712-1768):
Di spine coronato il suo tempio squarciò,
Fiumi di sangue gli sgorgavano da ogni lato:
La sua schiena è stata frustata dal pesante flagello,
Ma un flagello più affilato ha lacerato il Suo cuore.
Inchiodato nudo al legno maledetto,
Esposto alla terra e al cielo,
Uno spettacolo di ferrite e sangue,
Un’esibizione triste d’amore ferito!
(Traduzione Libera di “His Passion” di Joseph Hart, 1712-1768;
al suono di “‘Tis Midnight, and on Olive’s Brow”).
Perchè mio Salvatore, dimmi perchè?
Sanguinando stavi lì?
Cosa ti ha mosso?
Il motivo è chiaro, lo hai fatto per amore.
(“Gethsemane, the Olive-Press!” di Joseph Hart, 1712-1768;
sulla melodia di “Tis Midnight, and on Olive’s Brow”).
Perché, caro Salvatore, dimmi perché il tuo aspetto “era così sfigurato più di ogni altro uomo, e [il tuo] sembiante al punto da non sembrare più un uomo”? La risposta ci viene data alla fine del versetto 12 del capitolo 53 ”Egli ha portato i peccati di molti” (Isaia 53:12). Questo è il sacrificio di Cristo per i tuoi peccati, un sacrificio vicario – Gesù stava soffrendo e morendo al tuo posto sulla croce, per i tuoi peccati. Ecco il servizio di Cristo a Dio, ecco il sacrificio di Cristo per pagare la pena del tuo peccato.
III. Terzo, vediamo la salvezza di Cristo applicata.
Per favore alziamoci in piedi e leggiamo Isaia 52:15 ad alta voce:
“Così molte saranno le nazioni di cui egli desterà l'ammirazione; i re chiuderanno la bocca davanti a lui, poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato, apprenderanno quello che non avevano udito.” (Isaia 52:15).
Potete sedervi. Il dott. Young disse che il versetto 14 espone e mostra l’applicazione del sacrificio e delle sofferenze di Cristo:
Il profeta espone perché [Cristo] è stato sfigurato. Così … in questa condizione “molte saranno le nazioni di cui egli desterà l'ammirazione”. Colui che è stato sfigurato, il servo, ha fatto qualcosa che va aldilà di un rito purificatore. Il suo essere sfigurato [nelle sue sofferenze] è stato … la condizione con cui Egli stesso avrebbe portato la purificazione a tutte le nazioni. Il verbo “desterà l’ammirazione” [parla di] aspersione dell’acqua, o del sangue come purificazione. È l’opera di [Cristo come sacerdote] che viene dichiarata qui; il proposito di questa opera è portare la purificazione e nettàre gli altri … egli stesso come sacerdote aspergerà con acqua e sangue per purificare le tante nazioni. Gesù ha fatto tutto ciò soffrendo, e queste sofferenze sono state per amore di … purificazione. E produce un profondo cambiamento di attitudini di coloro che guardano a Lui.( ibid., pp. 338 - 339).
Adempiendo esattamente questa profezia, la predicazione del Vangelo di Cristo è uscita dagli obblighi del Giudaismo ed è divenuto una religione universale. Già a partire dal I secolo “molte nazioni” sono state evangelizzate, e persone di tutto il mondo sono state purificate dal sangue di Gesù Cristo, producendo, come ha detto il dott. Young, “un profondo cambiamento di attitudini di coloro che guardano a Lui.” Anche se non tutti i re delle nazioni del mondo sono stati salvati, il Cristianesimo si è diffuso in tutto il mondo, ed alla fine molti sovrani hanno chiuso la bocca davanti a Lui,” diventando cristiani nominali”, non parlando contro di Lui. Anche oggi, vediamo la Regina Elisabetta II, che ha chiuso la sua bocca davanti “a Lui” e si inginocchia davanti a Lui in una silenziosa riverenza nell’abazia di Westminster durante il servizio di Natale che si tiene là. Molti altri monarchi del mondo occidentale e orientale lo onorano almeno, e molti di loro come come la Regina Vittoria, hanno fatto tanto per dargli rispetto pubblico. In realtà, così fece l’Imperatore Costantino nei primi anni del Cristianesimo, e così molti altri.
“Poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato, apprenderanno quello che non avevano udito” (Isaia 52:15).
Come è stato predicato in questo passo dal profeta, il Vangelo di Cristo si sarebbe diffuse in tute le nazioni del mondo:
“Molte saranno le nazioni di cui egli desterà l'ammirazione”
(Isaia 52:15).
Anche il Presidente degli Stati Uniti, un cristiano solo di nome, in alcune occasioni inchina la sua testa in chiesa e chiude la [sua] “bocca davanti a Lui.”
Ma devo dire che questa meravigliosa predicazione non parla tanto di Europa, Regno Unito e America come una volta. Le chiese occidentali sono in confusione e tumulto a causa delle incursioni e degli attacchi dei“liberali” alla Bibbia; a causa dell’indebolimento delle chiese attraverso la perversione del vangelo di Finney e a causa dei moderni seguaci del metodo ingannevole del “decisionismo” nelle sue varie forme. Tuttavia, nella maggior parte dei paesi del terzo mondo, i potenti risvegli e ravvivamenti, che a suo tempo hanno caratterizzato le chiese ora apostate e indebolite dell’Occidente, sono ancora fiorenti. I nostri cuori gioiscono quando leggiamo che proprio in questo momento, moltitudini affluiscono nelle chiese dove si predica il Vangelo in Cina, Sudest Asiatico, India e altre parti del mondo! Sì, sono spesso perseguitati, ma come disse Tertulliano nel II secolo, “ Il sangue dei martiri è il seme della chiesa.” Oggi questo è vero nei paesi del terzo mondo. Invece l’America e l’Occidente in generale stanno decadendo dal loro background cristiano si stanno dissolvendo in una confusione spirituale umanistica e scettica come predicava Spurgeon:
Gesù aspergerà non solo i Giudei, ma le nazioni Gentili in ogni luogo. Tutte le terre sentiranno parlare di te, e ti sentiranno venire come la pioggia su un prato. Le tribù dei luoghi più lontani e le dimore della terra del sol levante sentiranno la tua dottrina e ne berranno … Tu aspergerai molte nazioni con la tua misericordiosa parola. (ibid. p. 248).
! Il messaggio “profetico” di Spurgeon è più vero oggi di quando pronunciò queste parole più di cento anni fa. E noi gioiamo che sia così! Amen!
Questa promessa non si è ancora pienamente adempiuta. Ma lo sarà. Perché la bocca del Signore ha parlato per mezzo del profeta Isaia:
“Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore della tua aurora” (Isaia 60:3).
“Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà, poiché l’abbondanza del mare si volgerà verso di te, la ricchezza delle nazioni verrà da te” (Isaia 60:5).
“Guardate! Questi vengono da lontano; ecco, questi altri vengono da settentrione e da occidente, e questi dal paese dei Sinim”. (Isaia 49:12).
James Hudson Taylor, uno dei primi missionari in Cina, disse che “Sinim” era la terra della Cina, così come La Bibbia con note e commenti di Scofield, nella sua nota su Isaia 49:12. Come possiamo dissentire da Taylor e le note di Scofield quando vediamo quello che sta accadendo oggi in Cina davanti ai nostri occhi? Certamente questo è vero almeno come applicazione! Migliaia di convertiti ogni ora nella Repubblica Cinese, e molti altri in terre lontane e noi gioiamo per questo.
In America si ammazzano con l’aborto infantile tremila bambini indifesi ogni giorno, e migliaia di chiese chiudono; invece in quelle terre lontane l’opera di Cristo sta crescendo e prevarrà! Dio gli concede sempre più conversioni. Dio conceda a quelli che conoscono Cristo e volontariamente soffrono per il suo nome, di poter presto trionfare fra le Nazioni alla Sua Seconda Venuta!
Ma io voglio chiederti questa mattina. Conosci Cristo? Hai guardato con fede a Colui che è stato “tanto disfatto da non sembrare un uomo” per pagare la pena dei tuoi peccati – sì per i tuoi! Egli ha versato il Suo Sangue per il tuo peccato, registrando [il tuo nome] nel libro di Dio nel Cielo? Sei stato purificato dal Sangue dell’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo? E se non lo hai fatto, vuoi “chiudere la tua bocca” alla Sua presenza e inginocchiati davanti a Gesù, e riceverlo come tuo personale Signore e Salvatore? E vorresti farlo adesso?
Per favore alziamoci in piedi e cantiamo l’inno numero sette sul vostro foglietto dei cantici.
L’enorme colpa umana cadde sul Salvatore;
Vestito con dolore adornò il peccatore,
Adornò il peccatore.
E mentre moriva egli pianse e pregò per me.
La mia anima vile amò e abbracciò mentre veniva inchiodato alla croce,
Mentre veniva inchiodato alla croce.
Oh amore stupendo amore più grande di ogni espressione umana;
Amore che sarà tema di una canzone eterna.
Una canzone eterna.
(“Love in Agony” di William Williams, 1759;
Sulla melodia dì “Majestic Sweetness Sits Enthroned”).
Se ti fa piacere parlare con noi a proposito della fede in Gesù e diventare un Cristiano, per favore vieni dietro l’auditorium adesso. Il dott. Cagan ti porterà in un posto più tranquillo per poter parlare. Vieni proprio adesso, per favore. dott. Chan, guidaci in preghiera per coloro che hanno risposto. Amen.
(FINE DEL SERMONE)
Puoi leggere i sermoni del Dott. Hymers ogni settimana su Internet all’indirizzo
www.realconversion.com cliccando sulla voce “Sermoni in italiano”.
Puoi contattare via email il Dott. Hymers in inglese all’indirizzo: rlhymersjr@sbcglobal.net
o puoi contattarlo scrivendo all’indirizzo: P.O. Box 15308, Los Angeles, CA 90015; puoi
telefonargli al numero: 001 (818)352-0452.
Scrittura letta prima del Sermone da Abel Prudhomme: Matteo 27:26-36.
Assolo cantato prima del Sermone da Benjamin Kincaid Griffith
“Love in Agony” (di William Williams, 1759;
cantata con la melodia di “Majestic Sweetness Sits Enthroned”).
SCHEMA DE LA SOFFERENZA E IL TRIONFO DEL SERVO DI DIO! (SERMONE SU ISAIA 53 – PARTE I) a cura del Dott.. R. L. Hymers, Jr. “Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso. Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d'uomo), così molte saranno le nazioni di cui egli desterà l'ammirazione; i re chiuderanno la bocca davanti a lui,poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato,apprenderanno quello che non avevano udito. (Isaia 52:13-15). (Atti 8:34-35) I. Primo, vediamo il servizio di Cristo a Dio, Isaia 52:13; Filippesi 2:7; II. Secondo, vediamo il sacrifico di Cristo per i peccati, Isaia 52:14; III. Terzo, vediamo la salvezza di Cristo applicata, Isaia 52:15; 60:3, 5; 49:12. |